domenica 5 ottobre 2014




La LUNA è rappresentata come una fanciulla nuda, con corno e fiaccola nelle mani. Essa poggia i piedi su due piccole ruote, riferimento forse alla fortuna che è posta in relazione col suo mutevole influsso. Sotto è raffigurato il segno del Granchio, suo domicilio. Più in basso il mare in burrasca attraversato da quattro velieri a vele spiegate rammenta la relazione che lega questo luminare all'elemento acqua.
I pescatori che si intravedono sullo sfondo di questa tavola, il cacciatore in agguato, il mulino, il contadino che trasporta le merci a dorso d'asino, sono nuovi riferimenti al campo d'azione della LUNA, così come il giocoliere attorniato di curiosi che si vede in primo piano ed il viandante posto al margine di destra. 
[FONTE, Tetrabiblos di Tolomeo, a cura di Massimo Candellero, edizioni Arktos 2006)

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